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Riccardo Pallotta

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Postilla » Diritto » Il Blog di Riccardo Pallotta » Pensioni » Pacchetto lavoro: la nozione di “compromesso al ribasso” per il nostro Governo

27 giugno 2013

Pacchetto lavoro: la nozione di “compromesso al ribasso” per il nostro Governo

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Ieri, nella solenne cornice della Camera dei Deputati, il Primo Ministro ha illustrato all’Aula la posizione che il Governo assumerà nel Consiglio Europeo di domani e dopodomani, fornendo, altresì, alcune indicazioni sulle norme del “pacchetto Lavoro” che sarebbero state approvate nel Consiglio dei Ministri di oggi, 26/6/13.
Lo slogan, di questa seconda parte dell’intervento, riportato con tanto di punto esclamativo sul resoconto stenografico è stato “Rifuggire da ogni compromesso al ribasso”.

Tutti pronti al plauso, specialmente pensando alle annunciate norme in tema di incentivi all’assunzione a tempo indeterminato dei giovani, poi, ci capitano sotto le mani le prime anticipazioni dei testi in discussione e leggiamo che: 1) l’incentivo è istituito in via sperimentale (e fin qui può anche andare, vista la transitorietà dell’emergenza); 2) che è destinato ai giovani di età compresa fra i 18 e i 29 anni (anche qui appare condivisibile la fascia di età, dato che in molti contesti – di privilegio – si viene definiti giovani anche fino a 40 anni); 3) infine, e qui casca l’asino, sembrerebbe che per poter usufruire dell’incentivo i giovani devono rientrare in queste condizioni:
a) essere privi di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi;
b) essere privi di un diploma di scuola media superiore o professionale;
c) vivere soli con una o più persone a carico.

Ora mi domando (e vi chiedo) va bene non fare i compromessi al ribasso, ma vale la pena fare cotanti roboanti annunci sulle misure per l’occupazione giovanile per poi individuare un bacino di potenziali beneficiari che – per usare un eufismo – appare a dir poco risibile?
Pur col beneficio di inventario ed in attesa di leggere il testo approvato, vorrei che mi diceste cosa ne pensate.

Letture: 4274 | Commenti: 1 |
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Un commento a “Pacchetto lavoro: la nozione di “compromesso al ribasso” per il nostro Governo”

  1. Damiano scrive:
    Scritto il 27-6-2013 alle ore 18:58

    Secondo me Letta deve andare a casa. E non solo per questo provvedimento comico, anche per l’aumento della benzina, dei bolli, delle sanzioni sulla sicurezza, ecc.
    Un branco di imbranati!

    PS perché non mi si taccia di grillismo: anche i grillini sembrano tutti imbranati

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