27 giugno 2013
Pacchetto lavoro: la nozione di “compromesso al ribasso” per il nostro Governo
Ieri, nella solenne cornice della Camera dei Deputati, il Primo Ministro ha illustrato all’Aula la posizione che il Governo assumerà nel Consiglio Europeo di domani e dopodomani, fornendo, altresì, alcune indicazioni sulle norme del “pacchetto Lavoro” che sarebbero state approvate nel Consiglio dei Ministri di oggi, 26/6/13.
Lo slogan, di questa seconda parte dell’intervento, riportato con tanto di punto esclamativo sul resoconto stenografico è stato “Rifuggire da ogni compromesso al ribasso”.
Tutti pronti al plauso, specialmente pensando alle annunciate norme in tema di incentivi all’assunzione a tempo indeterminato dei giovani, poi, ci capitano sotto le mani le prime anticipazioni dei testi in discussione e leggiamo che: 1) l’incentivo è istituito in via sperimentale (e fin qui può anche andare, vista la transitorietà dell’emergenza); 2) che è destinato ai giovani di età compresa fra i 18 e i 29 anni (anche qui appare condivisibile la fascia di età, dato che in molti contesti – di privilegio – si viene definiti giovani anche fino a 40 anni); 3) infine, e qui casca l’asino, sembrerebbe che per poter usufruire dell’incentivo i giovani devono rientrare in queste condizioni:
a) essere privi di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi;
b) essere privi di un diploma di scuola media superiore o professionale;
c) vivere soli con una o più persone a carico.
Ora mi domando (e vi chiedo) va bene non fare i compromessi al ribasso, ma vale la pena fare cotanti roboanti annunci sulle misure per l’occupazione giovanile per poi individuare un bacino di potenziali beneficiari che – per usare un eufismo – appare a dir poco risibile?
Pur col beneficio di inventario ed in attesa di leggere il testo approvato, vorrei che mi diceste cosa ne pensate.
Scritto il 27-6-2013 alle ore 18:58
Secondo me Letta deve andare a casa. E non solo per questo provvedimento comico, anche per l’aumento della benzina, dei bolli, delle sanzioni sulla sicurezza, ecc.
Un branco di imbranati!
PS perché non mi si taccia di grillismo: anche i grillini sembrano tutti imbranati